Quando ti svegli, nella casa dei volontari a Ioannina, non sai mai che tempo farà fuori – le finestre si affacciano su un cortile interno! Ogni giorno capisci se hai scelto i vestiti giusti solo quando scendi per strada.
Oltre ad essere la mia realtà quotidiana qui, questa è anche una metafora dell’esperienza di volontariato all’estero: puoi programmare quanto vuoi, ma le sorprese saranno sempre e comunque presenti.

Il progetto in cui sono impegnato (ma non è l’unico attivo qui!), presso lo Youth Center of Epirus, riguarda attività d’ufficio molto variegate: creazione di contenuti per i canali social dell’associazione, gestione della casella mail, organizzazione di eventi per i giovani della regione.
La mia parte preferita è sicuramente quest’ultima, ma sono grato a questa opportunità perché ho avuto occasione di sviluppare capacità, in settori come l’informatica, che altrimenti non avrei mai messo in pratica (come ad esempio usare Canva!). La gioia più grande della mia esperienza, però, deriva dalla condivisione di ogni momento con gli altri volontari, con cui si è sviluppato un rapporto speciale sin dal primo momento: non avrei mai potuto credere di trovarmi armoniosamente inserito in un gruppo già dal primo giorno in cui ne sono entrato a far parte… e lo dico da persona estremamente socievole!

Se stai leggendo questo mio resoconto di metà avventura e sei indecisə se partire o meno…
Parti!